La performance del libro – 2

La seconda performance del libro è andata, direi, piuttosto bene. Presso i Chiostri di San Domenico, ho effettuato per la seconda volta questa sfida col pubblico che consiste in: lasciar scrivere 3 frasi (all’inizio, a metà e alla fine) del mio librone. Io poi devo, sul momento, intrecciare una storia, una prosa, un testo che abbia una connessione (io le chiamo le connessioni invisibili) con i concetti che queste frasi esprimono. In neretto le 3 frasi. Buona lettura.

performance del libro

C’era una volta un marziano

Ero io. Vagavo tra facce estranee a ogni coordinata.
Il sole girava intorno alla mia Terra e la mia ombra non ne voleva sapere di seguirmi:
E’ strana l’ombra di un marziano
Io volevo raccogliere i petali di un tempo
Lei, la mia ombra, mi disse:

Oggi vado a prendere delle cose diverse

E’ strano il pensiero di un’ombra
Riflette i tuoi, senza farli rispldendere
Sono la nostra parte oscura  che si ribella alla leggerezza della luce
Lei vuole riempirsi di particelle celesti
Lei, il cielo, Io, l’acqua.

Il mare è bello.

Quando tocca, con la punta delle sue onde
L’’altro emisfero.

libro_performance_06

L’altalena è un volo

Che tiene i piedi per aria
Oscilla tra battute di un metronomo metereopatico
E battiti d’ala fugaci.
Sa sempre dove andare
Sa sempre dove portare
Quando ero piccolo salii su un’altalena a dondolo
Era su una giostra ubriaca di gioia
Lei partì con me sopra
Sinuoso, soffice; sibilato.
Era un volo sghembo

Un volo ondulato a destra e sinistra.

Dall’alto vedevo gente come formiche
Palazzi come blocchi di carte
Ripensai a mia madre e a sua sorella
Riccoli di canapa che semravano infuocarsi al sole
Giorno e notte, sempre su questa altalena
Onde di nuovle alla luce sonnolenta della luna
Abbraccio di mamma. Chissà dove sono i tuoi riccioli, adesso.
Svampiti al sole, insonnoliti sui mari della Luna
Senza più speranza di avere sorelle da accudire.
Fino ad adesso.
Mia zia aspetta un bambino, il secondo.

performance del libro

Volevo viaggiare su un mare di nuvole

Gocce nell’aria, nebbia sul mare
Ma un giorno la terra Chiamò
Acqua all’acqua, terra alla terra
Rubai una bicicletta tra cianfrusaglie di ricordi
Il cielo ha le nuvole, il mare ha le onde
La vita ha me:

La bicicletta ha i pedali

E io voglio continuare a volare
Gli aerei hanno le eliche
Il cuore ha i battiti
La mia bicicletta ha le ali.
E salire sino al sole, tra piogge di fiamme
Oppure sino alla luna
Per sedermi tra i mari e alzare gli occhi al cielo della Terra

Com’è bella la notte

Vista dalla Luna

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