La performance del libro

daniele_lunghini_open_museum

La serata ai Musei Civici è stata una di quei momenti unici nella vita di un artista. Per me ha segnato una svolta. Ho proposto, infatti, oltre ad alcune installazioni e le solite tavole illustrate, un qualcosa che io ho definito “performance”. Prendevo infatti alcuni dei visitatori e li invitavo a pensare ad una frase, qualsiasi. Arrivati a 3 frasi, le scrivevo su una delle grandi pagine del librone. Una era in alto, l’altra a metà e l’ultima in fondo alla pagina. Il mio compito era quello di SCOPRIRE LE CONNESSIONI tra una frase e l’altra. L’idea era quella di realizzare un testo unico con un senso coerente dal sapore poetico. Alla fine della serata sono riuscito a realizzare 3 sessioni.

Penso che come primo esperimento in vita mia, posso essere soddisfatto. Il crescendo qualitativo nelle tre sessioni (le ho elencate in ordine cronologico) sia evidente. Ma c’è ancora molto da migliorare!

libro_performance_03

Passeggiata sul lago
Vedo affluenti di mare
Insinuarsi tra correnti alternate
E le onde si animano. Di anime
Abissi in superficie
Il fondale di uno spirito si ribella alle atmosfere
E risale la china
Su su per flussi di onde
Incontrando un essere misterioso uscito dalle acque
Pensavo di averti perso
Ma sagome di buio hanno preso forma.
E ritrovarmi.
Giocando con te.

libro_performance_01

Un casolare tra i boschi in una notte di pioggia
Le gocce si consumano nel confine
Tra la realtà e il mio corpo
Cosa altro è la vita se non un solco
Che aspetta solo di essere varcato
Ma da chi? O da sconosciuti?
Bisogna
Essere stranieri e sconosciuti
Ma la goccia continua, inesorabile.
A definire la mia forma
Che si adegua e adatta alla vita
Scende ancora.
Tanto da lacrimaremi negli occhi
E chi noterà più la differenza?
Quando i miei occhi incontreranno i tuoi.
Per
Ritrovarsi come amanti

 

libro_performance_02

Quanto amo la notte
E’ difficile da calcolare
Non ci sono algoritmi sufficienti
Guardo in alto e vedo anche lì
La notte
Non trovo frmule
E le costellazioni non mi aiutano
Le ho contate: E sono finite in un buco nero
Allora guardo in basso
E cosa trovo?
L’infinito sotto i piedi
Inizio, sviluppo e conclusione
E’ questa la storia dell’universo
Tutto è iniziato con un lampo
Che ha spento la notte per un attimo
Tornandomi cieco e perso
In cerca di un principio
Che mi rilanci, di principio
In principio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.