Piccolo Museo delle Emozioni Estinte

museo delle emozioni estinte

Piccolo Museo delle Emozioni Estinte (inaugurazione 17 settembre, Galleria San Francesco – Reggio Emilia) è la mia ultima creatura creativa in fatto di mostre.

👀E’ un progetto affetto da ricerca cronica ossessivo compulsiva. La ricerca di emozioni estinte è paragonabile alla perdita della sensibilità, per esempio, del senso dell’olfatto, il più antico dei sensi e che col tempio abbiamo disimparato nel suo utilizzo.

🌪Le emozioni non possono forse essere considerate come uno dei sensi? Il settimo dei sensi (il sesto senso, come tutti sappiamo, a parte l’essere il titolo di un film, è quella miscela tra istinto, casualità, fortuna e immaginazione) che, come per gli altri sei, è uno strumento di pura sopravvivenza. Poi noi umani ci abbiamo costruito un castello di connessioni e aspirazioni.L’idea narrativa, quindi, dietro questo progetto è quello di archeologi delle emozioni, biologi ricercatori a caccia di quei modelli percettivi, recettivi e reagenti la cui assenza ha reso le nostre vite più disabili (uso questa parola che sta andando scomparendo, naturalmente in un contesto fuori da quello per il quale sta sparendo).

🌛🌜Il mio sarà un lavoro di ricerca immaginativa, emozioni estinte in mondi non realmente esistenti (oh my god, “realmente” – oh my god “esistenti”!), dopo tutto non posso non rendere onore alla mia traccia nativa onirica, supernatural, di surrealismo magico. Ma la verosimiglianza è quello che conta, riuscire a portare il guardatore alla sospensione della realtà. Il tempo, c’era un tempo in cui il tempo non veniva scandito, fluiva e basta. E gli uomini percepivano se stessi, di conseguenza, come immortali. Avevano tutto il tempo del mondo. Ma questo è solo l’inizio. Il resto lo vedremo il 17 settembre.

dal 17 settembre ore 17:00 per 2 settimane presso
Galleria San Francsco (RE)
Aperta dal mercoledì il pomeriggio

🤡 Daniele Lunghini (ideatore)
🧚‍♀Francesca Catellani
💃Susi Alberini Indi Gipsy
👽 Collettivo Condividendo
👩‍🚀Davide Artoni
🐉Matteo Bonaiuti
🦾Riccardo Seregon Barbato

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